Il clown dottore può contribuire a rendere più accettabile la qualità della degenza, trasmettendo una carica di energia tale da mutare, in piccola parte, le emozioni negative: il paziente vive infatti il ricovero come un evento traumatico, che provoca ansia e paura. Noi crediamo nel valore di un sorriso. Amiamo definire il nostro servizio in corsia un servizio “in punta di piedi”. I nostri volontari agiscono sempre con grande delicatezza e discrezione, senza mai imporsi ed invadere la sfera privata del paziente: con sensibilità e attenzione i clown dottori cercano di creare un’interazione divertente e coinvolgente, ma sempre nel massimo rispetto delle condizioni di salute del degente e delle regole dell’ambiente ospedaliero.

Per avere una preparazione adeguata ad affrontare le diverse realtà ospedaliere, seguiamo costantemente, durante tutto l’arco dell’anno, una formazione mirata e specifica.

Siamo affiancati da due volontarie speciali, per noi davvero preziose: la dott.ssa L. Massobrio e la dott.ssa M. G. Astori.

Dall’inizio del nostro percorso associativo siamo seguiti dalla dott.ssa L. Massobrio, psicologa clinica che ci aiuta ad analizzare e a gestire in modo corretto le situazioni di sofferenza e di disagio che incontriamo durante i nostri servizi. Affrontiamo con lei tematiche relative alla comunicazione verbale e non verbale, alla gestione dei rifiuti che a volte riceviamo da parte di alcuni pazienti, al burn out...

Siamo inoltre seguiti dalla dott.ssa M. G. Astori, neuropsichiatra infantile del Niguarda di Milano, con la quale abbiamo affrontato tematiche legate ai disordini alimentari, all’anoressia nell’età adolescenziale, a problematiche relative ai piccoli pazienti autistici.